

Ascolta l’articolo
Immagina un sistema sanitario che ti dice: “Tuo figlio ha bisogno di occhiali? Non preoccuparti del costo, paga lo Stato”. Niente click-day, niente piattaforme che crollano, solo diritto alla salute. Esiste, ma c’è un piccolo dettaglio: non siamo in Italia.
Se c’è una notizia che ogni ottico e ogni genitore vorrebbe leggere oggi, è l’approvazione di un piano strutturale per la salute visiva dei più giovani. Una manovra che abbatte le barriere economiche e mette al centro la prevenzione.
Questa splendida realtà si chiama “Plan Veo” ed è l’ultima lezione di civiltà che ci arriva dalla Spagna.
Che cos’è il “Plan Veo” e perché è rivoluzionario
Il Ministero della Salute spagnolo ha inserito la salute visiva nel portafoglio comune dei servizi del Sistema Sanitario Nazionale. L’obiettivo è chiaro: garantire che nessun bambino o adolescente debba rinunciare a vedere bene per motivi economici.
Ecco i pilastri di questa iniziativa che fanno impallidire i nostri “bonus a singhiozzo”:
- Target Universale: L’aiuto è destinato ai bambini e ragazzi, coprendo quella fascia d’età critica dove lo sviluppo visivo è fondamentale.
- Nessun ISEE: Il principio alla base è che la vista è un diritto, non un lusso. L’accesso non è vincolato a soglie di povertà estrema, ma è pensato come supporto alla famiglia media.
- Approccio Sanitario, non Commerciale: L’occhiale viene riconosciuto per quello che è: una protesi sanitaria necessaria, non un accessorio di moda.


L’importanza di agire subito sulla miopia
Perché iniziative come il Plan Veo sono fondamentali? Perché i dati parlano chiaro: la miopia tra i giovani è in aumento esponenziale. Garantire l’accesso agli occhiali significa combattere l’insuccesso scolastico e prevenire patologie future.
Se vuoi approfondire quanto sia cruciale intervenire presto, ti consiglio di leggere il nostro approfondimento su come gestire e rallentare la miopia nei bambini con gli occhiali giusti.












Un applauso alla Spagna (e una riflessione per l’Italia)
Perché ne stiamo parlando su OtticoDigitale.com se la notizia riguarda Madrid? Perché guardare cosa accade oltre confine ci aiuta a capire cosa dovremmo pretendere dal nostro sistema.
In Italia, le iniziative ci sono state, ma spesso macchinose, legate a fondi ad esaurimento o burocrazia complessa. Il modello spagnolo del Ministerio de Sanidad ci insegna che investire sulla vista dei minori è un investimento diretto sul futuro del Paese.


Cosa possiamo fare noi?
Come professionisti della visione, non possiamo che applaudire questa iniziativa. Come cittadini italiani, ci resta un po’ di amaro in bocca, ma anche la speranza che questo esempio virtuoso possa presto “contagiare” anche il nostro legislatore.
Fino ad allora, il nostro compito è continuare a sensibilizzare le famiglie sull’importanza dei controlli regolari, bonus o non bonus.
💡 Proteggi la vista dei tuoi figli (anche senza Bonus)
In attesa che anche l’Italia vari un piano strutturale, ecco alcuni strumenti utili per la gestione quotidiana della vista dei più piccoli:
















